INTRODUZIONE:

Le barriere coralline sono degli ecosistemi molto delicati, che hanno impiegato moltissimi anni per formarsi. Gli acquari di barriera hanno lo scopo di ricostruzioni di alcuni tratti del Reef.

La cosa più importante è cercare di ricreare un’ ambiente il più simile possibile a quello che si trova in natura, perché dobbiamo ricordare che la maggior parte di organismi che introdurremo nella vasca non saranno di allevamento, ma provengono direttamente dalle barriere del sud est asiatico.

LA VASCA:

La vasca deve essere il più grande possibile (almeno 180l), questa può essere con o senza coperchio, l’ acquario ha bisogno inoltre anche di un foro per il troppo pieno che deve avere un diametro che si aggira almeno sui 5 cm.

Vasca vista dall' alto




IL SUPPORTO:


Questo deve essere massiccio e capace di sostenere un gran carico, deve riuscire ad ospitare al suo interno una piccola vaschetta chiamata sump, che può essere di varie dimensioni.

Schema raffigurante il circolo dell' acqua



SCHIUMATOIO:

Lo schiumatolo è l’ unità di filtraggio meccanico di un’ acquario di barriera costruito con metodo berlinese, questo è in grado di eliminare dall’ acqua alcune macromolecole, fra queste elimina soprattutto le proteine, che decomponendosi formerebbero sostanze velenose (nitriti, nitrati….)

Parti che compogono uno schiumatoio


ARREDAMENTO: ROCCIA VIVA

La roccia viva non è soltanto un bellissimo arredo naturale proveniente direttamente dalle barriere coralline, ma è anche un’ importantissimo alloggio per microrganismi che servono ad eliminare tossine dall’ acqua e a tenere i valori stabili, inoltre con queste rocce molto leggere e porose si possono creare appoggi per i coralli, cunicoli e nascondigli per i pesci.

Si consiglia di utilizzare 2 chili di roccia per ogni 10l di acqua (questa quantità può variare a seconda del peso specifico della roccia); è consigliato anche di disporre le pietre in modo da formare nascondigli ai pesci imitando molto le barriere coralline naturali.

Dopo qualche settimana dall’ inserimento in acquario il significato di roccia viva si percepisce dalla nascita spontanea di organismi come spirografi, alghe ornamentali….

Quindi la roccia viva nell’ acquario marino assume una vera e propria funzione di filtro biologico.

ARREDAMENTO: FONDO CORALLINO

Se nell’ acquario si vuole mettere un fondo, questo deve essere composto da sabbia corallina che può essere di vari tipi di grana.


ILLUMINAZIONE:

Per l’ illuminazione di acquari marini con che hanno il coperchio vengono utilizzati tubi al neon, in questo caso l’ altezza dell’ acquario non dovrebbe superare i 50cm. Utilizzando tubi al neon, è opportuno combinare tra loro diversi spettri per arrivare ad un’ illuminazione ottimale, per questo motivo fra i neon t5 è consigliato installare uno o più neon attinici, creando così un’ illuminazione simile a quella delle barriere coralline; la crescita e i colori degli invertebrati vengono evidenziati dal particolare colore di queste luci.

In acquari senza coperchio che superano i 50cm di altezza è consigliato usare plafoniere con lampade HQI o miste di HQI e neon; per chi utilizza solo lampade HQI la è consigliato l’ utilizzo di luci con gradazione superiore ai 10.000°KELVIN.

MOVIMENTO:

Il movimento dell’ acqua deve essere mantenuto da una o più pompe di movimento.


SUMP:

La sump è una vaschetta prusente sotto l’ acquario nella quale l’ acqua scende per caduta, viene schiumata dallo schiumatoio e viene fatta risalire grazie ad una pompa.

RISCALDATORE:

Tutti i tipi di riscaldatori vanno bene, però è consigliato installarli nella sump in modo che alcuni invertebrati, come i gamberetti, non possano danneggiarsi venendo a contatto con esso.